L’India è percepita da molti come un mercato di sviluppo dell’internazionalizzazione dalle potenzialità ancora inespresse. Le potenzialità sono percepite in relazione a vari fattori fra i quali: il numero di abitanti (oltre un miliardo e 200 milioni alla data attuale), la crescita economica nel corso degli ultimi anni (presente seppure non rimarchevole), il senso del business imprenditoriale all’interno di quella che è realmente la più grande democrazia al mondo, il fatto che l’inglese è sempre più diffusa come seconda lingua di uso corrente anche nel quotidiano.
All’interno di questo contesto (che già in se si presta al dibattito sotto vari punti di vista) sono presenti una serie di dinamiche riguardanti il sistema economico, sociale, legale e culturale che hanno un impatto consistente in merito ad azioni di internazionalizzazione sul territorio indiano.
Ciò che serve per gestire al meglio si a opportunità che barriere è un senso di consapevolezza vissuta sia da un punto di vista strategico (visione di insieme del sistema), sia da un punto di vista operativo (concretezza operativa nel quotidiano).
Un incontro che si terrà a Lucca il 13 dicembre alle 15 (vedi immagini di presentazione) è volto ad approfondire in forma di dibattito proprio questi aspetti.